Come scopriremo, il pugilato non è amato soltanto come sport da seguire, ma è apprezzato anche dagli scommettitori sportivi che vedono nelle scommesse pugilato una buona fonte di profitti.
La boxe (in italiano chiamata anche pugilato) è uno sport di combattimento tra i più antichi in assoluto. Si trovano fonti che parlano di boxe già nell’antica Roma e nell’antica Grecia, dove i pugni venivano fasciati con strisce di cuoio al fine di proteggere le nocche dei combattenti.
Tuttavia, la boxe come sport nasce in inghilterra nel XVIII secolo, quando il noto pugile inglese James Figg decise di concepire una serie di regole da applicare alle gare. La boxe dell’epoca era molto diversa da quella attuale, ma alcune delle sue caratteristiche moderne cominciano a delinearsi proprio in quel periodo.
La nascita della boxe moderna, invece, viene fatta risalire alla metà dell’ottocento quando si decise di creare ed implementare una serie di regole più sistematiche e rigorose. Da allora, la boxe è uno degli sport di combattimento più amati e seguiti al mondo.
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Campionati di Boxe sui quali si può scommettere
Esistono una certa quantità di campionati di boxe sui quali è possibile scommettere online. Ogni campionato ha delle proprie regole specifiche che ne regolano gli incontri, tali regole sono decise dagli organi direttivi dei campionati e riguardano le regole sui pesi e le regole sui singoli incontri. Vediamo insieme su quali campionati si può scommettere.
Scommesse boxe WBA (World Boxing Association)
Fondato nel 1921 come National Boxing Association (NBA), è un campionato di boxe americano. Secondo le regole della WBA, il comitato può designare un “super campione” in circostanze di vittorie eccezionali.
Scommesse boxe WBC (World Boxing Council)
Fondato a Città del Messico nel 1963, il WBC è il campionato che ha stabilito molte delle regole sulla sicurezza utilizzate oggi a livello internazionale, come il limite di 12 round, lo standing eight count, e ulteriori divisioni di peso.
Scommesse boxe IBF (International Boxing Federation)
Nata nel 1976 come United States Boxing Association (USBA), dalla scissione di una parte della WBA, per alcune divergenze riguardo la legittimazione della boxe negli Stati Uniti con valutazioni imparziali, di cui appunto la USBA era promotrice. Nel 1983 l’organizzazione decide di creare una divisione internazionale (USBA-I), che nel 1984 sarà rinominata appunto IBF.
Scommesse boxe WBO (World Boxing Organization)
Fondata nel 1988 a Puerto Rico, è rimasta non riconosciuta internazionalmente per diversi anni. La situazione cambia nel 2012, quando la commissione di boxe giapponese decide di riconoscerla ufficialmente. Da allora la WBO ha ottenuto il via libera anche dagli altri maggiori comitati internazionali di boxe.
Scommesse boxe EBU (European Boxing Union)
Pronipote della International Boxing Union (IBU), nata a Parigi nel 1910, la EBU viene fondata nel 1946 proprio sulle ceneri della prima. Meno famoso dei campionati d’oltreoceano, l’EBU è il corrispettivo europeo di campionati come la WBA e la WBO, ed è spesso considerata dai pugili europei come un trampolino di lancio per accedere ai campionati americani.
Regole scommesse boxe
Nella boxe si può scommettere su diversi eventi, vediamo quali sono i più comuni:
- Vincitore del combattimento: in questo caso di dovra “semplicemente” pronosticare il vincitore tra due pugili in competizione.
- Under/Over round: in questo caso si dovrà scommettere sul numero di round che verranno disputati in un incontro. Se i due sfidanti hanno lo stesso livello di preparazione e competenza è probabile che il numero dei round disputati sarà piuttosto alto.
- Esito del combattimento: con questa scommessa è necessario pronosticare capire il modo nel quale si concluderà l’incontro. La possibilità di scelta offerte dai maggiori bookmaker includono la vittoria per KO, il KO di tipo tecnico, ma anche l’opzione “squalifica” o “ai punti”. Nel caso che regolamento dell’incontro lo preveda si può puntare soldi anche sulla possibilità di un pareggio.
- Scommesse sui round: questa scommessa è più complessa, perché non si deve indovinare soltanto il vincitore assoluto del match, ma anche il round specifico nel quale si aggiudicherà l’incontro, considerando che in alcuni casi si può inoltre anche scegliere tra la “vittoria ai punti” e la “decisione tecnica”, o anche l’eventuale pareggio (se previsto).
