Il calciomercato del Milan è iniziato con un addio pesante, ovvero quello di Theo Hernandez. L’esterno francese è in procinto di approdare nel calcio saudita, destinazione Al Hilal. La notizia segna la fine un ciclo e l’avvio della nuovissima fase targata Massimiliano Allegri.
Nel frattempo si valutano nuove alternative per sostiuire il terzino e rinforzare la squadra in tutti i settori.
Theo Hernandez ai saluti: da sistemare solo i dettagli
L’addio è già scritto e Theo è ormai a un passo dai saluti ufficiali. Dopo 6 stagioni ricche di giocate e gol, i momenti da protagonista e le accelerazioni del francese lasceranno spazio al prossimo sostituto. La nuova avventura alla corte di Simone Inzaghi è questione di dettagli.
Mancano le ultime formalità ma è già definito il contratto stratosferico che lo attende. Il guadagno di 20 milioni di euro a stagione, calcolati sul netto, è senza dubbio una leva significativa, che ha fatto scattare la voglia di trasferirsi in un campionato del tutto diverso dalla Serie A. Eppure Theo aveva inizialmente rifiutato i corteggiamenti sauditi.
Il bottino di oltre 30 reti in più di 250 presenze lo colloca nell’albo d’oro, in vetta alla classifica dei terzini più profilici della storia rossonera. L’idillio partito nel 2019 con l’arrivo dal Real Madrid arriva dunque all’epilogo. Nelle casse della società finiscono 25 milioni, cifra preziosa per studiare le contromosse.
Assenti giustificati al raduno di Milanello
Con il 7 luglio parte ufficialmente il raduno a Milanello, vetrina che sta già dando i messaggi chiari su chi è destinato a partire e chi ha chance di restare. Manca ovviamente Theo ma alla voce degli assenti giustificati ci sono altri giocatori di livello:
- Ismael Bennacer
- Yacine Adli
- Devis Vasquez
Non è difficile intuire che sono nomi in uscita. Il tecnico infatti ha tracciato una linea precisa, con una rosa di 23 elementi, più snella e solida. L’appesantimento, dunque, è visto come un problema sia dal punto di vista economico sia sul piano tattico.
Igli Tare al lavoro per trovare il nuovo Theo
Il direttore sportivo è fresco di nomina ma ha l’esperienza necessaria per dare una svolta positiva. Per Igli Tare l’obiettivo primario è trovare rapidamente un sostituto sulla corsia laterale sinistra. L’identikit potrebbe essere quello di un giovane calciatore, con buone prospettive di crescita, già pronto per fare il salto di qualità.
Gli occhi si erano posati su De Cuyper, che non ha scelto né il Milan né la Roma, passando invece al Brighton.
Pista calda per l’esternodel Gent Archibald Brown. Qui ci sarebbero tutte le caratteristiche ricercate, cioè margini di miglioramento (classe 2002), tecnica, corsa. La concorrenza di altri club europei potrebbe complicare i piani.
L’unico volto nuovo, per adesso, si chiama Samuele Ricci. Il calciatore prelevato dal Torino è destinato ad avere un ruolo importante all’interno della rosa rossonera. Ciò segna una controtendenza rispetto al passato, prediligendo i giovani già testati in Serie A al posto dei nomi altisonanti con grandi stipendi.
Basterà per ambire allo scudetto? Per adesso Snai propone il Milan vincente per il campionato 2025/26 a quota 6.50, in quarta posizione, dietro al terzetto delle favorite Napoli, Inter e Juventus.
VISITA SNAIE Leao? Il messaggio social per Theo
Anche la fascia al braccio passerà al nuovo leader designato. Saranno Mike Maignan e Rafa Leao (vice) a prendere in mano le redini del nuovo Milan. Allegri ha investito il portiere di questa responsabilità e ha detto di averlo visto felice per la permanenza in rossonero. Max è convinto che Leao farà una stagione straordinaria.
In mezzo alle porte girevoli delle trattative e degli addii, poi, c’è posto anche per i sentimenti. Il simbolo del Milan, grande amico di Theo, ha voluto lanciare un messaggio pubblico esprimendo dispiacere per le strade che si divideranno. “Sempre con te, non ti lascio” ha scritto Rafa Leao sul profilo Instagram.
Per adesso il Milan resta un cantiere ancora aperto. Il mister non si sbottona sulle prossime mosse di mercato ma rassicura anche sul fronte terzini. Bartesaghi e Jimenez offrirebbero garanzie e sarà la società a decidere insieme alla parte tecnica. Per quanto concerne i centrali, Thiaw, Tomori e Pavlovic sono elementi solidi. Pavlovic sembra destinato a far parte del progetto e Gabbia è i volto del Milan che verrà.
