Coronavirus: le ipotesi della FIGC per la conclusione della Serie A

L’emergenza Coronavirus ha fermato progressivamente tutti gli sport, partendo dal calcio e passando per basket, tennis ed ora anche la Formula Uno.

Che cosa può succedere ora al campionato di Serie A, che vede in testa la Juventus a 63 punti (26 partite), seguita dalla Lazio a 62 (26 partite), dall’Inter a 54 (25 partite) e dall’Atalanta a 48 (25 partite)?

La FIGC sta valutando quattro diverse ipotesi, in caso di un ritorno alla normalità a partire dal 3 aprile 2020 e anche in caso questo non si verifichi. Vediamole nel dettaglio.

  1. La prima è valida solo se si ritorna a giocare dopo il 3 aprile: in questo caso si tenterà di recuperare tutte le giornate sfruttando le date libere disponibili fino al 31 maggio 2020.
  2. Da qui in poi le ipotesi se il virus non consentirà la ripresa regolare del campionato. La prima è la NON ASSEGNAZIONE dello scudetto, seguita dalla comunicazione all’UEFA delle società che andranno alle coppe europee.
  3. La seconda prevede di assegnare il titolo di Campione d’Italia in base alla classifica attuale (cioè alla Juventus)
  4. La terza è la più stravagante e ipotizza dei playoff per l’assegnazione del titolo e dei playout per definire la retrocessione in Serie B

Tutte queste possibilità verranno discusse nell’assemblea di lunedì 23 marzo 2020 in conference call. Vi terremo aggiornati sul da farsi.

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