In questo articolo andremo ad analizzare la strategia migliore per le speculazioni con i siti betting exchange nei match live utilizzando il mercato Under 2.5.
Quando utilizzare il betting exchange Under 2.5
È fondamentale, prima di tutto, cercare e trovare il match e/o le squadre adatte per questo tipo di operazione. L’Under 2.5 rappresenta un mercato nel quale si scommette sul totale dei gol realizzati durante i 90 minuti, a prescindere dalla squadra vincente, e dunque risulta vincente solo se la somma dei gol sarà inferiore a 2 (0-0, 0-1, 1-0, 1-1, 2-0, 0-2). Cercare una squadra che solitamente subisce poche reti, individuare un match molto tirato dove le squadre applicano una strategia difensiva, o anche puntare sulla squadra favorita ma che gioca fuori casa sono tutte idee valide. Sta a te individuare i match più adatti per applicare questa strategia.
In secondo luogo, è importante trovare una quota che ci lasci abbastanza margine di movimento. Una quota compresa tra 1.90 e 2.20 potrebbe essere l’ideale, anche se contro le previsioni degli esperti. Questo perché, dopo il fischio di inizio, la quota inizierà a scendere naturalmente. Nonostante si realizzino più gol nei minuti finali di una partita, infatti, è anche vero che il tempo a disposizione per realizzare delle reti diminuisce man mano che ci si avvicina al triplice fischio, e dunque la quota inizierà a scendere sempre di più, soprattutto se nel frattempo nessuna squadra andrà in rete.
Le strategie betting exchange Under 2.5
La strategia classica è quella di entrare in prematch, proprio per evitare lo spread di inizio gara, ma ci sono delle condizioni nelle quali è possibile entrare in live. Vediamo quali:
Come anticipato, trovare squadre con media gol (casa e fuori casa) inferiore a 2.00 è una premessa necessaria, in più, devono essere squadre che realizzano pochi gol nella prima frazione di gioco (20-25 minuti). A questo punto si assiste al match e si aspetta l’occasione giusta, che arriverà con un gol nei primi 10-15 minuti per la squadra favorita alla vittoria (entrare con un gol subito dalla favorita potrebbe essere un rischio). Questo farà alzare la quota Under 2.5, ed è lì che entreremo live con il nostro stake. Dopodiché, si valuterà l’uscita in green up dopo 10-15 minuti, anche in base all’andamento del match, portando a casa un profitto.
Un’altra strategia, più conservativa, è di entrare con un 30% dello stake al primo gol e, in caso di realizzazione del secondo gol (1-1 o 2-0, risultato comunque sempre in under2.5), entrare con il restante 70% per recuperare parte della perdita e uscire in pari o con un piccolo utile.
Infine, è possibile utilizzare una strategia che “esula” dall’andamento della partita (dato per assodato che l’incontro termini con l’esito under 2.5), e cioè programmando quattro ingressi progressivi ogni 10-20 centesimi, dividendo lo stake in quattro parti uguali. Questo consente, se non vengono realizzati gol nei primi 15-20 minuti, di ottenere dei rendimenti progressivi.
Anche se non sembra, queste strategie non sono affatto semplici da applicare, poiché intervengono numerosi fattori che rendono il tutto estremamente variabile, e inoltre, come premesso, non sono applicabili in tutte le partite, ma solo in quelle dove si palesano le condizioni di cui abbiamo parlato. Consigliamo dunque molta cautela nella gestione del bankroll, limitando le operazioni all’1% o, per chi ama il rischio, al massimo fino al 3%.
