Qualificazioni Mondiali 2026: il girone dell’Italia e il calendario

Doccia fredda per l’Italia di Luciano Spalletti che viene eliminata in Nations League dalla Germania. Ma quali sono le conseguenze dirette sul cammino verso i Mondiali 2026 per gli azzurri?

Manca un anno all’appuntamento calcistico più importante e l’Italia non può fallire ancora una volta. Analizziamo dunque il percorso per la qualificazione ai Mondiali, andando a vedere la composizione dei gironi e le chance di approdare alla competizione che si terrà in USA, Messico e Canada.

Un’assenza troppo lunga dai Mondiali

Partiamo da una considerazione importante: l’Italia è una delle nazionali più titolate e ha vinto per 4 volte i Mondiali di calcio. I successi del passato risalgono al 1934 (proprio in Italia), a Francia 1938 e, più recentemente, a Spagna 1982. Arrivando ai giorni nostri, poi, c’è stato il trionfo in Germania nel 2006 che scalda ancora il cuore dei tifosi.

Adesso però è stata proprio la Germania a spegnere i sogni di gloria azzurri in Nations League, eliminando la selezione di Spalletti per effetto di una sconfitta all’andata e di un pareggio al ritorno. Non sono bastati la bella doppietta di Moise Kean e la rete di Raspadori nel finale di gara. Il rigore negato è un alibi poco confortante, visto che adesso la strada per l’America si potrebbe complicare. Sul cammino degli azzurri, infatti, per le qualificazioni ci sarà la Norvegia del bomber Haaland. Ricordiamo che la squadra di Erling ha battuto la Moldavia con un sonoro 5-0.

Per gli azzurri sarebbe impensabile non partecipare un’altra volta ai Mondiali. Sono passati più di 10 anni, più precisamente dal 2014, quando Cesare Prandelli sedeva in panchina. In Brasile peraltro non andò affatto bene perché l’Italia si fermò al girone, piazzandosi al terzo posto del gruppo D, che era composto da Inghilterra, Uruguay e Costa Rica.

Un percorso già tracciato per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026

I tedeschi di Nagelsmann hanno eliminato gli azzurri di Spalletti, che vanno quindi a riempire la casella del Gruppo I. Dunque siamo in grado di conoscere quale sarà il tabellone completo per approdare in America.

L’imperativo categorico è conquistare la prima posizione nel girone, impresa tutt’altro che scontata. Abbiamo già detto che l’avversario più temibile è la Norvegia di Erling Haaland ma c’è un altro dato interessante da osservare. L’Italia incrocia la Norvegia all’inizio e alla fine del calendario previsto per le qualificazioni (6 giugno e 16 novembre 2025).

Ecco quali sono le contendenti nel Gruppo I:

  • Italia
  • Norvegia
  • Moldavia
  • Estonia
  • Israele

In realtà ci sarebbe anche un’ulteriore chance per strappare il biglietto per gli Stati Uniti. Qualora Spalletti non riuscisse a portare gli azzurri al primo posto del girone, infatti, potrebbe aprirsi lo scenario degli spareggi. Purtroppo i dati statistici raccontano una storia poco fortunata, con l’eliminazione nel 2017 contro la Svezia e quella nel 2022 contro la Macedonia del Nord.

Il calendario dell’Italia per le qualificazioni ai Mondiali 2026

Occhi puntati già da adesso sulla Norvegia di Haaland, con la quale si apriranno le danze, in attesa di capire poi quali saranno gli equilibri nel gruppo I. Ecco il calendario completo degli appuntamenti che riguardano l’Italia:

  • Norvegia – Italia il 6 giugno
  • Italia – Moldavia il 9 giugno
  • Italia – Estonia il 5 settembre
  • Israele – Italia l’8 settembre
  • Estonia – Italia l’11 ottobre
  • Italia – Israele il 14 ottobre
  • Moldavia – Italia il 13 novembre
  • Italia – Norvegia il 16 novembre

Il cannoniere del City cercherà di portare la Norvegia in alto e la partita del 6 giugno si preannuncia davvero interessante. Tra il 6 giungo e il 16 novembre, poi, l’Italia non dovrà perdere sul terreno punti preziosi. A prescindere dal doppio scontro diretto, dunque, sarà utile mantenere altissima la concentrazione, visto che ogni nazionale sarà agguerrita e proverà a insidiare i 4 volte campioni del mondo.

Gli altri gironi

Facciamo una carrellata per vedere quali sono le composizioni dei vari gruppi e per capire quali saranno le squadre con maggiori probabilità in chiave di qualificazione.

Girone A

  • Germania
  • Lussemburgo
  • Slovacchia
  • Irlanda del Nord

Girone B

  • Svezia
  • Svizzera
  • Slovenia
  • Kosovo

Girone C

  • Danimarca
  • Grecia
  • Scozia
  • Bielorussia

Girone D

  • Francia
  • Islanda
  • Ucraina
  • Azerbaigian

Girone E

  • Spagna
  • Turchia
  • Bulgaria
  • Georgia

Girone F

  • Portogallo
  • Irlanda
  • Ungheria
  • Armenia

Girone G

  • Olanda
  • Polonia
  • Finlandia
  • Lituania
  • Malta

Girone H

  • Austria
  • Bosnia
  • Romania
  • San Marino
  • Cipro

Girone J

  • Belgio
  • Galles
  • Macedonia del Nord
  • Liechtenstein
  • Kazakistan

Girone K

  • Inghilterra
  • Serbia
  • Albania
  • Lettonia
  • Andorra

Girone L

  • Croazia
  • Repubblica Ceca
  • Montenegro
  • Gibilterra
  • Far Oer

L’Italia dunque è inserita in uno dei gironi a 5 squadre. I calcoli sono prematuri e questa variabile potrebbe essere positiva o negativa, a seconda della capacità di tenere botta anche con le squadre meno blasonate. L’obiettivo dichiarato è arrivare primi nel gruppo, per evitare di andare incontro al rischio degli spareggi. Sarebbe inaccettabile, invece, non arrivare nemmeno  secondi.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Scommesse.commentierecensioni.com