La bomba del giorno (fonte: Financial Times) è la nascita della prima vera multinazionale del betting mondiale: un colosso da oltre 4 miliardi di dollari l’anno. Si perché Flutter e The Stars Group diventano una cosa sola: la prima otterrà il 54% del nuovo gruppo e la seconda il 46%. La sede sarà a Dublino e la nuova società sarà quotata alla borsa di Londra.
Chi è Flutter?
Flutter è la mega azienda che detiene i marchi Betfair, Paddypower, Fanduel, TVG, Sportsbet, Adjarabet e che copre tutti settori dell’iGaming: scommesse, giochi casinò, Daily Fantasy Sports e Poker. Il CEO Peter Jackson, manterrà il proprio ruolo anche nel nuovo super gruppo.
Chi è The Stars Group
The Stars Group possiede invece un’altra grande fetta del mercato gambling con i marchi: Pokerstars, Skybet, FOXbet, Beteasy e SkyVegas. L’amministratore delegato è il noto Rafi Ashkenazi, che ora diventerà parte del consiglio di amministrazione del nuovo gruppo come COO.
I perchè della fusione
Pare che la fusione sia stata voluta da Flutter per crescere nel mercato scommesse, soprattutto in USA, dove sta iniziando ad attecchire. Non è tanto per il poker quindi, ma per la grande presenza di The Stars Group sul territorio americano. Grazie all’accordo con Eldorado Group, è infatti presente in 12 casinò USA, compreso il Nevada (Las Vegas).
E non è tutto, va citato infatti anche l’accordo Pokerstars-Skybet con Murdoch-FoxBet, operazione che ha reso i brand molto appetibili. Dall’altra parte, Flutter aveva da poco incorporato Fanduel, il colosso dei DFS. La fusione completa avverrà entro la fine del 2020 e avrà di certo ripercussioni anche sui mercati europei di Italia, Spagna e Germania.
