La video-conferenza del primo maggio tra i dirigenti dei venti club della Premier ha confermato il volere comune di terminare la Premier League 2019-2020.
Ovviamente, prima serve l’ok del Governo Britannico, che giovedì 7 maggio discuterà sul blocco del paese e su come approntare la riapertura. Anche qui, c’è chi vuole una ripresa graduale come Boris Johnson e chi vuole partire subito forte, come i ministri dell’economia.
Venerdì 8 maggio seguirà quindi una nuova conferenza tra i club che decideranno come procedere in base alle decisioni del Governo. Senza dimenticare che, ad esempio, la Ligue 1 è stata chiusa definitivamente, per la Premier si sta valutando anche la possibilità di giocare in campi neutri le restanti 92 partite di campionato (autorità e polizia preferiscono questa soluzione).
Serviranno però controlli a tappeto sui giocatori e gli staff, procedure che hanno costi ingentissimi, circa 4 milioni di euro, e che potrebbero scontrarsi con l’opinione pubblica, vista l’attuale carenza di tamponi per la gente comune.