Non si ripeterà la telenovela sul destino di Victor Osimhen. O forse sì. Il calciomercato del Napoli inizia ancora dal futuro del talentuoso centravanti. La dirigenza partenopea lavora alacremente per completare la rosa me senza dubbio pesano le incertezze in uscita.
Un tipo come De Laurentiis, capace di vendere Kvaratskhelia in piena corsa scudetto, vuole avere certezze prima di affrontare i salti nel vuoto. Sulla panchina però c’è Antonio Conte, che in quanto ad ambizioni non è secondo a nessuno. Per competere in Serie A, Supercoppa e Champions League servono forze fresche, esperienza e classe. Vediamo come si sta muovendo il Napoli sul mercato.
La cessione di Osimhen porterà i soldi per rilanciare la campagna acquisti estiva?
Il nome di Osimhen, manco a dirlo, è già diventato il simbolo dell’avvio di mercato azzurro. Le voci di un possibile reintegro agli ordini di Conte non mancano. Sembra tuttavia che la situazione sia meno concreta della fascinazione. Il Napoli, infatti, non avrebbe alcuna intenzione di riprendere in casa il centravanti. La cessione di Osimhen è indispensabile per finanziare i nuovi innesti.
La destinazione più accreditata è l’Arabia Saudita e più precisamente l’Al Hilal. Il club si farebbe carico completamente della clausola di 75 milioni di euro. In mezzo si è messo anche il Galatasaray, pronto a offrire 50 milioni, a cui si agigungerebbero i bonus. La somma è inferiore alle richieste della dirigenza che detiene il cartellino. Ma l’attacante vedrebbe di buon occhio una permanenza in Turchia.
Da non trascurare l’interesse della Juventus, che vorrebbe costruire un reparto offensivo stellare dopo aver sistemato la vicenda della partenza di Dusan Vlahovic. Nessuna offerta concreta all’orizzonte, a prescindere dalle indiscrezioni e dalle voci di corridoio.
Novità sulla fascia
Ma quali sono le operazioni che stanno per scaldarsi in entrata? L’obiettivo numero uno è Juanlu Sanchez, l’esterno promettente del Siviglia. Il calciatore avrebbe dato parere favorevole al trasferimento e risponde alle caratteristiche che servono a Conte, ovvero l’età, la capacità di spinta e di adattamento.
Come alternativa a Di Lorenzo sarebbe perfetto ma servono 15 milioni. Il divario tra la domanda e l’offerta si sta sempre più assottigliando. Potrebbe giocare basso o alto, in relazione alle necessità tattiche e al modulo.
Il ds Manna tiene in vita altre piste, tra cui Dan Ndoye, su cui il Bologna sta facendo una certa resistenza a lasciarlo andare.
Un nome che affascina in fase più offensiva, sempre per la corsia esterna, è quello di Federico Chiesa. I costi elevati non aiutano a far decollare i buoni propositi. Un ritorno di fiamma nel campionato italiano farebbe benissimo a Chiesa, che in Inghilterra ha trovato poco spazio.
I partenopei stanno fiutando l’affare su Edon Zhegrova, il kosovaro tesserato con il Lille. Anche questa situazione è da monitorare.
La formazione del Napoli tra certezze e mercato
Antonio Conte ha a disposizione una squadra già competitiva, soprattutto alla luce dell’innesto di un calciatore d’esperienza che può ancora dire la sua nel campionato di Serie A. Parliamo ovviamente di De Bruyne, che con McTominay compone un tendem eccezionale, a cui si aggiunge Lobotka in mediana.
Tra i pali ci sono sondaggi per Suzuki del Parma e per Milinkovic-Savic, magari includendo Cyril Ngonge nella trattativa. Di certo il rinnovo di Meret fa ben sperare.
Al di là degli acquisti, la linea difensiva è rappresentata oggi da Di Lorenzo e Olivera sulle corsie laterali e Buongiorno con Rrahmani al centro. In mediana abbiamo già visto e davanti restano tanti interrogativi. Per ora ci sono Lukaku, Politano e Neres.
I bookies non hanno dubbi e considerano il Napoli favorito per la vittoria dello scudetto anche per l’edizione 2025/26. Infatti le quote restano intorno a 2.50 come testimoniato dalla lavagna Snai. Meno della metà rispetto alla Juve (5.50) e più basso dell’Inter (4.00). Ciò significa che puntando adesso sui partenopei vincenti in campionato si può moltiplicare l’importo scommesso più del doppio.
Indubbiamente, se arrivassero altri nomi ad arricchire la rosa, le quote scenderanno.
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