Euro 2016: gestire il trading sulle quote Antepost

Europei Francia 2016
Oggi parliamo di betting exchange, un sistema che permette lo scambio di puntate tra gli utenti attraverso il metodo “punta e banca” (lo ricordiamo: se “punti”, pronostichi che un evento si verifichi, se “banchi” al contrario, che non si verifichi) che puoi gestire su portali come betfair e betflag. Cerchiamo allora di capire come si può impostare una strategia di base sulle quote antepost, cioè quelle sulla squadra vincente.

Fare trading sulle antepost di Euro 2016

Come applicare questa strategia agli Europei di Francia 2016? Lo vediamo subito. Un buon esempio a cui riferirsi può essere il mercato azionario: di solito si comprano le azioni pensando che in futuro possano accadere eventi che ti permettono di guadagnare.

La stessa cosa vale con il betting exchange: punti le tue quote sulle squadre che pensi possano andare avanti il più possibile nella competizione, sperando che così le quote crollino; a quel punto potrai bancare (che equivale a vendere un azione, per tornare alla “borsa”) e guadagnare.

Si tratta di una strategia apparentemente semplice ma devi tenere in grande considerazione svariati fattori: ciò che gli altri scommettitori possono pensare e prevedere per il team in questione, le opinioni generali dei giornali di sport e di scommesse, il percorso delle squadre, insomma, nulla va lasciato al caso quando si tratta di betting exchange.

Se sei alle prime armi, tieni sempre presente una cosa fondamentale: devi garantirti un margine su più squadre possibili, quindi la quota della puntata (di solito di colore blu) deve essere maggiore della quota bancata (colore rosso).

Questa differenza equivale al tuo guadagno se il team vince la competizione. Puoi anche scegliere di fare trading sulle outsider spalmando poi il tuo guadagno sulle altre squadre; in ogni caso il tuo obiettivo sarà sempre il profitto, al di là che la squadra vinca o no.

La Francia

Cominciamo ad applicare queste linee teoriche alle squadre di Euro 2016, prima su tutte, la formazione transalpina, padrone di casa. Notiamo che la nazionale francese ha sempre vinto le manifestazioni quando è stata il paese ospitante (a parte nel 1938), ricordiamo ancora i successi ai mondiali del 1998 e agli europei del 1984. Quest’anno la possibilità di vittoria dei “bleus” è più o meno sullo stesso piano della Germania, per cui le quote sono meno “schiacciate”.

Dopo aver toccato punte di 8, le quote sulla Francia hanno iniziato ad abbassarsi perché il mercato pone molte aspettative sui padroni di casa, basti pensare che il volume di scommesse generate dai “bleus” è pari ad 1/4 del volume totale di Euro 2016. Facciamo un esempio pratico per capire meglio.

Se punti 10€ sulla Francia come squadra vincente, alla quota attuale di 4.40, avrai un profitto di 32,33€ (44€ – 10€ – commissioni) ed una perdita teorica di 10€ sulle altre squadre. Ora mettiamo il caso che la nazionale transalpina vinca il proprio girone giocando bene, la quota quindi crollerà, ipotizziamo arrivi a 3.40. Hai due possibilità a questo punto:

1. Se credi nella squadra di Pogba e Griezmann, puoi bancare 10€ a 3.40, generando una free bet (scommessa che in caso di vincita genera profitto, in caso di sconfitta, non genera perdita) di 9,51€ (44€ – 34€ – commissioni), oltre a coprire il rischio sulle altre squadre portandolo a zero.

2. Se pensi che nella seconda fase ad eliminazione diretta possano esserci problemi per il team francese, sposti il profitto sulle altre squadre o bilanci il tuo rischio con una sure bet (scommessa con probabilità del 100%, con la quale non puoi perdere). Un esempio può essere quello di bancare 13€ a 3.40, ottenendo così 2,66€ sulla Francia e 2,85€ su tutte le altre; comunque vada a finire avrai sempre generato profitto.

Ora poniamo la nostra attenzione su un altro concetto: puoi ottenere un profitto anche se nella finale di Parigi non sarà la formazione di casa a festeggiare la vittoria. L’importante è che si qualifichi alla seconda fase e in prima posizione, se possibile; le quote in questo caso potrebbero scendere ulteriormente, per cui è un’opzione da tenere in considerazione.

Il Belgio

La squadra di Nainggolan offre spunti di tipo opposto alla Francia, qui il rischio è molto alto. Per molti, il Belgio è una possibile forte outsider, grazie anche al prestigioso secondo posto nel ranking Fifa (la prima è l’Argentina).

La quota dei “diavoli rossi”, che si è mantenuta costante nel tempo, è oggi pari a 10.00, ed il volume di scommesse è abbastanza elevato; questo potrebbe far gola agli speculatori che sperano di fare il colpaccio.

Quello che ti devi chiedere non è tanto, se il Belgio vincerà alla fine gli Europei, ma il suo passaggio alla seconda fase da primo nel girone (a scapito di Italia e Svezia), di quanto farà abbassare la quota? Probabilmente non di molto, e sicuramente non di quel tanto che serve per coprire il rischio iniziale. Se credi nella compagine belga, ti conviene bancare dopo la prima fase o il passaggio agli ottavi.

Qual’è il punto cruciale di questi ragionamenti? Il fatto che se il Belgio arriverà fino ai quarti, troverà probabilmente la Germania, la favorita per la vittoria finale ad Euro 2016. E’ chiaro che è quindi molto rischioso buttarsi sui “diavoli rossi”, anche se poi potrebbero entrare in gioco variabili infinite, con influenze positive o negative sul loro cammino.

Altri consigli per il trading antepost

Studia la composizione dei Gironi di qualificazione: è molto importante, soprattutto focalizzati sulla posizione di ogni nazionale nel ranking mondiale.

Tieni in considerazione il tabellone della seconda fase, e gli incroci possibili che potrebbe generare, perché questi particolari condizioneranno di molto le quote durante la prima fase.

Non perdere mai di vista le aspettative del mercato, ora come ora è questo a dare ai bleus una possibilità di vittoria del 22,72%.

Conclusioni

L’aver preso come esempio Francia e Belgio, (potevano essere qualsiasi altra nazionale), è stato fatto solo per vedere come si possono applicare diverse strategie. Si tratta solamente di ipotesi, perché non è detto che i “bleus” vincano la Coppa e i Belgi invece escano con la Germania ai quarti.

Se non sei un esperto gioca quindi in modo responsabile, puntando magari pochi euro, tenendo sempre conto delle aspettative del mercato.

Il logo “Euro 2016” è di proprietà di UEFA.COM

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