Vince oltre 200.000€ con tre scommessa fatte su Lewis Hamilton nel 1998

Ogni giorno vengono effettuate milioni di scommesse su ogni genere di sport e su migliaia di atleti o sportivi. Sia nel calcio, o nel basket o in qualsiasi altro sport, c’è sempre una persona che cattura la nostra attenzione. Gli si appellano nominativi come “il giovane Messi” o “il giovane Ronaldo” o ancora “il giovane Rossi”.

Alla fine possono risultare veramente dei campioni o no ma spetta solamente a noi decidere se puntare su di loro o meno. Questo è il caso di Richard Hopkins, che nel 1998 incontrò per la prima volta il noto campione di Formula 1 Lewis Hamilton. In quel tempo Hamilton aveva appena tredici anni e iniziò si iscrisse ai campionati nazionali di Kart, dove si trovava anche il figlio di Hopkins che di mestiere faceva il giornalista.

Nonostante seguisse suo figlio e lo incoraggiasse, in Hamilton vedeva qualcosa che quasi mancava negli altri concorrenti. Nel suo sguardo c’era la determinazione di voler diventare un campione e le sue doti erano a dir poco sensazionali per quella età, così decise di scommettere su di lui. Puntò il tutto in tre semplici modi:

  • la prima delle scommesse F1 era di 200£ con una quota di 200 se avesse vinto un GP di Formula 1 entro l’eta di 23 anni
  • la seconda scommessa vedeva 500 di quota se avesse vinto il Mondiale di Formula 1 entro i 25 anni con una puntata di 100£
  • la terza ed ultima scommessa prevedeva 1.500 di quota sulla combinazione delle precedenti selezioni con una puntata di 50£.

Nel frattempo gli anni passarono ed Hamilton rivelò di avere la stoffa per diventare veramente qualcuno. Iniziò con le competizioni di kart e arrivò alla Formula Renault. In seguito raggiunse la Formula 3, la GP 2 e, nel 2007, alla sola età di 22 anni, arrivò definitivamente alla Formula 1, dove compete ancora oggi in Mercedes, dopo aver iniziato con la McLaren.

A questo punto Hamilton doveva sperare in una grande carriera e aveva anche un grande seguace quale il signor Hopkins. Al 4º Gran Premio, Hamilton conquistò sia il podio che la sua prima vittoria in Formula 1 e mentre lui festeggiava per questo grande evento, Hopkins festeggiava per la sua grande vincita di 40.000£ dovuti alla prima scommessa.

Insomma aveva visto veramente un ragazzo talentuoso. La stagione continua e Hamilton rischiò il colpaccio, ma dovette accontentarsi del 2º posto nella classifica finale della Formula 1 che vedeva un distacco dal primo in classifica, Kimi Raikkonen, di un solo punto. Questa volta Hopkins non fu accontentato e dovette, con rammarico, rinunciare alla vittoria della seconda scommessa che vedeva un ammontare di 125.00£.

Nonostante questo però c’erano ancora tre stagioni per aggiudicarsi la vittoria della terza scommessa che non tardò ad arrivare. L’anno dopo Lewis Hamilton si aggiudicò il titolo del più giovane campione del mondo di Formula 1. Avvenne tutto al Gran Premio di Brasile che fu vinta di Massa. Hamilton si trovava in 6° posizione ma per poter vincere sulla classifica finale doveva necessariamente raggiungere il 5° posto.

Davanti a lui si trovava Tim Glock, pilota tedesco della Toyota, e stavano percorrendo l’ultimo giro. Glock aveva equipaggiato delle gomme da asciutto ma l’asfalto era bagnato. Esattamente all’ultima curva Hamilton supera Glock tagliando il traguardo alla 5° posizione. Esplose l’entusiasmo di molti fan di Hamilton ma soprattutto del suo fan n°1, il giornalista Hopkins.

Anche se aspettò la classifica finale prima di poter ufficialmente festeggiare non solo la vittoria del pilota, ma anche la sua vittoria personale sulla sua seconda scommessa che registrò una vincita di ben 125.00£ per un totale di 165.000£ che equivalgono a circa 221.000€. Insomma non è certamente una vincita modesta per un uomo che ha visto del talento in un semplice ragazzino di 13 anni che gareggiava ai campionati nazionali di kart.

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